20° numero di “Mondo Islam” (2015)

Assalamu aleikum

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https://mondoislam1magazine.altervista.org/wp-content/uploads/2018/11/Mondo-Islam-20.pdf

Questo nuovo numero di “Mondo Islam”, come avevo anticipato su facebook, lo dedico interamente alla sorella Noura Dachan, che ha lasciato questa vita gli ultimi mesi del 2014, esattamente il 31 ottobre. È stato fondamentale per il nostro giornale il suo contributo, con traduzioni, articoli, consigli, mashaAllah. Alcune volte, talmente era umile, non voleva che apparisse il suo nome nelle sue traduzioni, non amava mettersi in mostra. Mi ha sostenuto ed incoraggiato in alcuni momenti difficili e delicati, questo non lo dimenticherò mai. Su Facebook alcuni mesi fa ho scritto: “Le persone che fanno davvero del bene in questa vita, con sincerità, umiltà e cuore puro, come la sorella che ci ha appena lasciati, dopo la loro dipartita verso l’Altra Vita verranno ricordati per il bene che hanno fatto, insha Allah, chi fa invece del male, seminando zizzania tra la gente, rimarrà sempre più solo, vuoto, e dimenticato…”. Grazie di tutto sorella Noura.
L’8 gennaio del 2015, dopo più di 6 anni (dal 2008) ho deciso di chiudere il mio account di facebook “Mamdouh AbdEl Kawi (Mondo Islam)”. Il social-network mi ha dato tanto, mi ha permesso di far conoscere di più alla gente i miei lavori, mi ha dato l’opportunità di creare questo giornale tramite i miei contatti e pubblicizzarlo. Come per ogni cosa c’è una fine, e credo sia arrivato il momento giusto di chiudere anche questa esperienza di facebook che mi ha regalato gioie e dolori, come per molti del resto. Mi dispiace ma la vita nei social non fa per me. Tre cose avevo scritto per il mio account mesi prima, e che non ho mai pubblicato, lo condivido oggi con voi:
“Ai musulmani italiani vorrei dire di non scoraggiarsi mai durante il loro percorso nell’Islam. Incontreranno difficoltà, delusioni. Mai fermarsi di fronte alle prime difficoltà, alla prima ferita che procura dolore. Ho constatato poi che spesso noi italiani siamo polemici, critici, e questo non va assolutamente bene, se fatto in modo non costruttivo. Sempre pronti a giudicare, a criticare”.

“Guardiamo troppo spesso alle differenze tra musulmani: questo è sufi, questo è salafi, questo è fratelli musulmani, questo è tabligh, ecc….. quando impareremo ad essere più uniti?”

“Il mio profilo facebook è per tutti, sono iscritti salafi, sufi, fratelli musulmani, tabligh, laici, ed anche non musulmani, questo perchè il mio messaggio è universale. Non voglio rendere il mio facebook solo per una stretta cerchia di questo o quello. Non mi piace quando ci si circonda solo di un certo tipo di musulmani. La Ummah è molto più vasta”.

Questo numero 20 di “Mondo Islam” potrebbe essere l’ultimo numero, ma uso il condizionale. Nel caso in cui fosse così state pur tranquilli che non abbandono il sito, continuerò a scrivere articoli inshaAllah, solo per il sito, non verranno usati per il giornale.
Ma parliamo di questo numero. Non potevamo chiudere in bellezza con le ultime parti, ad un anno di distanza, su Abu Bakr, Umar, Uthman e Ali (che Allah sia soddisfatto di tutti loro), ho pubblicato i video recentemente su Youtube e Dailymotion. Stessa cosa con gli articoli dedicati a sahabi come Salman Al Farsy e Abdullah ibn Abbas (che Allah sia compiaciuto di entrambi). Tra gli articoli, tutti interessanti: “L’aceto di vino o di alcool è permesso?” di Cinzia Amatullah, “L’educazione del credente” di Ubeida e la seconda parte di “Le piante e le erbe mediche nel Corano” di Sara Hima. Non potevo tralasciare l’attualità con l’articolo “Con la scusante del diritto di satira” che apre questo numero. Un particolare ringraziamento va al fratello Muhammed Roma con le sue recensioni in “Libri” e le traduzioni di tantissimi articoli, mashaAllah, presenti in questo numero e nei numeri precedenti di “Mondo Islam”.
Buona lettura!

Mamdouh AbdEl Kawi Dello Russo