I MINORI PAGANO LA ZAKAT?

Sappiamo tutti che la zakat é uno dei cinque pilastri dell’Islam che ogni musulmano deve adempiere ma anche i minorenni al di sotto di 18 anni pagano la zakat?

Una sorella nell’Islam chiede: “salam aleykom, ho un dubbio riguardo la zakat. Se i beni lasciati in eredità  agli orfani non si devono usare fino alla loro maggiore età, se sono lasciati dei beni in denaro, si deve versare zakat su quei soldi? anche se per quando saranno maggiorenni  il valore della loro eredità  in questo modo si abbassa, o non dovendo toccare la loro eredità, non si versa la zakat? Solo per quanto riguarda per la parte della  loro eredità”.

“Mettete alla prova gli orfani finché raggiungano la pubertà e, se si comportano rettamente, restituite loro i loro beni. Non affrettatevi a consumarli e a sperperarli prima che abbiano raggiunto la maggiore età. Chi è ricco se ne astenga, chi è povero ne usi con moderazione. E quando restituite i loro beni, chiamate i testimoni; ma Allah basta a tenere il conto di ogni cosa”. (Sura An-nisà/Le Donne v. 6)

“La maggior parte degli studiosi – spiega lo sheikh del sito islamqa.info- è del parere che sia obbligatorio pagare la zakaah sulla ricchezza dei minori e dei pazzi. Questa è l’opinione di Imam Maalik, Imam al-Shaafa’i e Imam Ahmad. Hanno citato come prova una serie di testi.

1 – Allah dice (interpretazione del significato):

“Prendi Sadaqah (elemosina) dalla loro ricchezza per purificarli e santificarli con essa”. Corano, Sura al-Tawbah/ Il pentimento, v. 103.

“Zakaah è obbligatorio – prosegue lo sheikh- e deve essere pagata con la propria ricchezza. È un atto di culto finanziario che diventa obbligatorio una volta soddisfatte le sue condizioni, come il possesso di ricchezza che raggiunge la soglia minima (nisaab) e il passaggio di un anno intero (hijri).

2 – Il Profeta Muhammad (pace e benedizioni di Allah siano su di lui) disse a Mu’aadh ibn Jabal quando lo mandò nello Yemen: “Dì loro che Allah ha ingiunto loro la carità dalla loro ricchezza, che i ricchi donano ai poveri”.  Narrato da al-Bukhaari, 1395. Così zakaah è ingiunta ai ricchi; questo ha un significato generale e include minori e pazzi se hanno ricchezza.

3 – al-Tirmidhi (641) narrato da ‘Amr ibn Shu’ayb, da suo padre, da suo nonno che il Profeta (pace e benedizioni di Allah siano su di lui) si rivolse al popolo e disse: “Chi diventa il guardiano di un orfano che ha ricchezza, lasci che faccia affari con esso e non lo lasci per timore che venga consumato dalla zakaah “. Questo è un hadith da’eef (debole) hadith classificato come tale da al-Nawawi in al-Majmoo ‘(5/301) e da al-Albaani in Da’eef al-Tirmidhi.

Ma questo è stato dimostrato nelle parole di ‘Umar (che Allah sia soddisfatto di lui), come narrato da lui da al-Bayhaqi (4/178). Ha detto: Il suo isnaad [catena di trasmissione] è saheeh (autentico). Ciò è stato confermato da al-Nawawi, come affermato in al-Majmoo ‘.

4 – Questo è stato anche narrato da ‘Ali, Ibn’ Umar, ‘Aa’ishah, al-Hassan ibn’ Ali e Jaabir (che Allah sia soddisfatto di loro).

Abu Haneefah (che Allah abbia pietà di lui) era del parere che la zakaah non fosse obbligatoria per un minore, proprio come altri atti di adorazione, come la preghiera e il digiuno, non sono richiesti da lui. Ma ha affermato che la zakaah dei raccolti e la zakaat al-fitr sono richieste da lui.

La maggioranza ha risposto a ciò osservando che la preghiera e il digiuno non sono richiesti a un minore perché questi sono atti di adorazione fisici e il corpo di un minore non è in grado di soddisfarli. Quanto alla zakaah, è un dovere finanziario e ai minori sono richiesti obblighi finanziari; se un minore dovesse distruggere la proprietà di una persona, è tenuto a pagare un risarcimento con la propria ricchezza, ed è obbligato a spendere per i suoi parenti se le condizioni di tale obbligo sono soddisfatte.

Hanno anche detto che non c’è differenza tra considerare la zakaah sui raccolti e zakaat al-fitr come obbligatoria per un bambino, e la zakaah di altre cose come oro, argento e contanti. Se zakaah è richiesta da lui nel caso dei raccolti, allora è richiesta da lui nel caso di tutti i tipi di ricchezza, e non c’è alcuna differenza.

Il tutore di un minore o di un folle dovrebbe pagare la zakaah per loro conto dalla loro ricchezza ogni volta che passa un intero anno hijri; non dovrebbe aspettare che il minore raggiunga la pubertà.

Ibn Qudaamah disse ad al-Mughni:

Una volta stabilito questo – cioè, che la zakaah deve essere pagata sulla ricchezza di un minore o di una persona pazza – allora il tutore deve pagarla per loro conto dalla loro ricchezza, perché è una zakaah obbligatoria che deve essere pagata, come la zakaah di un adulto sano di mente. Il tutore agisce in sua vece quando paga ciò che è obbligato pagare. Questo è un dovere che è richiesto al minore o al pazzo, quindi il tutore deve eseguirlo per loro conto, come spendere per i parenti. Fine citazione.

Al-Nawawi ha detto in al-Majmoo ‘(5/302)

A nostro avviso, la zakaah è necessaria per la ricchezza dei minori e dei pazzi, e su questo punto non c’è divergenza di opinioni. Il tutore deve pagarlo dalla loro ricchezza così come paga dalla loro ricchezza il risarcimento per eventuali danni che possono causare -alla proprietà di altri-, il mantenimento dei parenti e altri doveri che potrebbero essere obbligati a adempiere. Se il tutore non paga la zakaah, il bambino o il folle deve pagare la zakaah per gli anni passati dopo aver raggiunto la pubertà o dopo essersi ripresi, perché questo è un obbligo per la loro ricchezza. Ma il tutore pecca se lo ritarda e non si può rinunciare a ciò che ha trascurato. Fine citazione.

È stato narrato da Ibn Mas’ood e Ibn ‘Abbaas che la zakaah è obbligatoria per un minore ma non deve pagarla fino a quando non raggiunge la pubertà. Ma questa visione è da’eef (debole) e non è valida. È stato classificato come da’eef da al-Nawawi in al-Majmoo ‘, 5/301.

A Shaykh Ibn Baaz (che Allah sia soddisfatto di lui) fu chiesto:

Un uomo è morto e ha lasciato ricchezze e orfani. La zakaah è dovuta? In tal caso, chi dovrebbe pagarla?

Lui rispose:

Zakaah deve essere pagato sulla ricchezza degli orfani, che si tratti di denaro, beni di scambio, bestiame di animali an’aam [cammelli, bovini, pecore e capre] o cereali e prodotti per i quali è dovuta la zakaah. Il tutore degli orfani deve pagarla in tempo … l’anno è da calcolare dalla morte del padre, perché quando è morto, le ricchezze sono entrate in loro possesso. E Allah è la Fonte della forza. Fine citazione.

Fataawa Ibn Baaz, 14/240

Agli studiosi del Comitato Permanente è stato chiesto:

La zakaah è dovuta alla ricchezza degli orfani e dei pazzi?

Hanno risposto:

La Zakaah è dovuto alla ricchezza degli orfani e dei pazzi. Questa è l’opinione di ‘Ali, Ibn’ Umar, Jaabir ibn ‘Abd-Allaah,’ Aa’ishah e al-Hasan ibn ‘Ali, come narrato da loro da Ibn al-Mundhir. Il tutore dovrebbe pagare per loro conto. Il fatto che sia obbligatorio è indicato dal significato generale dell’evidenza che la zakaah è obbligatoria, come menzionato nel Corano e nella Sunnah. Quando il Profeta (pace e benedizioni di Allah siano su di lui) mandò Mu’aadh nello Yemen e gli disse cosa dire loro, una delle cose che disse fu: “Dì loro che devono dare zakaah, prendere dalla loro ricchezza per darlo ai poveri. ” . La parola “ricco” include minori e pazzi, così come la parola “poveri”. Al-Shaafa’i narrò nel suo Musnad da Yoosuf ibn Maahik che il Profeta (pace e benedizioni di Allah siano su di lui) disse: “Commercia con la ricchezza degli orfani e non lasciare che sia persa o consumata dalla zakaah”. Questo è Hadith “mursal” [si tratta di  un hadith con una catena di trasmissione completa ma il narratore è un  Taabi’i (un seguace dei compagni del Profeta Muhammad che hanno vissuto ai tempi di qualche sahabi e quindi che non hanno mai visto il Profeta) questo hadith (mursal) è il Taabi’i a narrarlo -e non un sahabi che invece é il testimone oculare dell’hadith-]. Maalik narrò in al-Muwatta “di aver sentito che” Umar ibn al-Khattaab (che Allah sia soddisfatto di lui) dice: commercia con la ricchezza degli orfani e non lasciare che venga consumata dalla zakaah. ‘Umar lo disse al popolo e glielo ingiunse, il che implica che era una regola che veniva seguita e accettata come la regola corretta. Maalik ha anche narrato in al-Muwatta ‘da’ Abd al-Rahmaan ibn al-Qaasim che suo padre ha detto: ‘Aa’ishah si prendeva cura di me e di un mio fratello, che erano orfani sotto la sua cura, e lei era solita pagare la zakaah dalla nostra ricchezza. Fine citazione.

Fataawa al-Lajnah al-Daa’imah, 9/410

L’idea che la zakaah sia dovuta alla ricchezza dei minori e dei pazzi è stata anche favorita da Shaykh Ibn ‘Uthaymeen (che Allah sia soddisfatto di lui), come affermato in al-Sharh al-Mumti’, 6/14″.

Mamdouh AbdEl Kawi D.R e Abu Muslim

Tratto da “Mondo Islam Magazine” n. 29