IL TERMINE “MAOMETTO”

Perchè il Profeta dell’Islam viene chiamato da secoli in Occidente “Maometto” e mai con il suo vero nome che è Muhammad? Tutto è iniziato nel Medioevo quando il Profeta Muhammad era considerato un eretico e malfattore, quindi da “Mal commetto” è nato “Maometto”, una storpiatura del vero nome che significa in realtà “il Lodevole”, molto più bello del termine italiano nato per disprezzo verso un Profeta e Messaggero di Dio, considerato dai musulmani come “Il Sigillo dei Profeti” e “L’ultimo Profeta”, come dice appunto il Corano. Molti musulmani in Italia commettono l’errore involontario ed in buona fede, nel ripetere la così detta traduzione in italiano del nome quando vogliono parlare del Profeta Muhammad (saw), ignorando il vero significato. Forse spinti dal fatto che molti italiani sanno di chi stai parlando solo se pronunci il nome “Maometto”, tra l’altro, in un noto dizionario sotto la parola “maomettano” sono riportate le definizioni “lussurioso”, “persona lussuriosa”, anche se è specificato che è desueta. I “maomettani” erano i “musulmani” chiamati così fino a pochi decenni fa con disprezzo, un po’ come si usa adesso il termine “islamici”. In francese si usava –forse ancora oggi- il termine “Mahomet” e in Italia prima di “Maometto” si chiamava il Profeta dell’Islam nel 1141 “Machumet”, poi “Macometto” ed infine “Maometto”.

di Mamdouh AbdEl Kawi Dello Russo

tratto da “Mondo Islam” n.1