NEL RAMADAN TUTTI PIU’ BUONI, MA POI?

Ho notato, tra le tante cose, che l’effetto dei cristiani “A Natale siamo tutti più buoni” ed una volta finite le festività si torna come prima, si riflette pure sui musulmani –eccezioni a parte-: “Nel Ramadan siamo tutti più buoni” ed una volta finite le festività si torna come prima. Riecco così apparire dal nulla fratelli scomparsi da mesi, se non addirittura da anni rivolgerti improvvisamente la parola, ricontattarti per farti gli auguri – e a volte gli auguri sono accompagnati da richieste- per poi di nuovo sparire. Fratelli che non ti cercano mai durante l’anno, che non rispondono ai messaggi SMS che gli mandi e nemmeno alle mail – di auguri o altro-  o che fingono di non vederti per strada, o addirittura in moschea. Oppure ti salutano solo se sei tu a salutarli per primo. Col Ramadan si ricordano di nuovo improvvisamente di te, chi sei, dove sei, cosa fai ecc.

A questa tipologia di musulmani dico: ricordatevi degli altri SEMPRE, continuate a comportarvi bene sempre, prima, durante e dopo Ramadan. Non va bene cambiare comportamento solo nel Ramadan per poi tornare sui soliti passi una volta finito. Se proprio volete cambiare nel Ramadan che sia un cambiamento vero, sincero e che una volta finito continuiate a cercare il fratello, che non smettiate di salutarlo … E’ questa la Vera Fratellanza.

“Amare per amore di Allah significa che questa fratellanza dovrebbe essere mantenuta esclusivamente per il piacere di Allah L’Altissimo. Non dovrebbe essere sostenuta per ulteriori motivi, in cambio di  un favore materiale”.

Mufti Ebrahim Salejee

Il Profeta Muhammad (che Allah lo elogi e lo preservi) disse: “Nessuno di voi crede veramente fino a quando non ama per suo fratello ciò che ama per se stesso”.

Al-Bukhari, Muslim e an-Nasaa’i

Il Messaggero di Allah (che Allah lo elogi e lo preservi) disse: “Andare in giro con un mio fratello, cercando di aiutarlo, mi è più caro che passare un mese in isolamento (i’tikaaf) in questa mia moschea. Colui che va in giro con suo fratello musulmano, cercando di aiutarlo, fino a quando non incontrerà i suoi bisogni, Allah renderà i suoi piedi fermi nel Giorno in cui i piedi scivoleranno”. at-Tabaraani ed altri.

Mamdouh AbdEl Kawi Dello Russo

Tratto da “Mondo Islam Magazine” n. 27