PARLARE DURANTE LA KHUTBAH

Capita spesso, un po’ ovunque, che, mentre c’è la Khutbah, qualcuno parli procurando fastidio agli altri. Ho constatato questo – e non è una critica, ma un dato di fatto, senza generalizzare- soprattutto negli asiatici, in particolar modo indiani, bengalesi, ecc. Parlandone poi con altri musulmani, soprattutto arabi, giustificano questo con “poverini, non è colpa loro, c’è poca informazione sull’Islam in India” ecc. Non credo in questo luogo comune, poiché ho conosciuto anche musulmani indiani molto preparati religiosamente, non mancano i libri (in inglese, urdu ecc.), le informazioni giuste insomma, perché allora questo errore? Un comportamento errato che si ripete tra l’altro spesso. Non ne ho una risposta ben precisa, comunque sia chiunque, qualsiasi musulmano dovrebbe sapere che è vietato parlare durante la Khutbah perché invalida alla persona i benefici che potrebbe avere durante il giorno di salat Al Jumu’ah.  Inoltre toglie la concentrazione agli altri nel seguire la Khutbah.

Forse il parlare durante la Khutbah é a causa della lingua araba? Non capendo quello che l’imam dice, perché è una lingua diversa dalla propria, il musulmano non arabo si sente autorizzato di parlare durante la Khutbah? “Tanto non capisco quello che l’imam dice, quindi posso parlare”. Questo è sbagliato. Anche il musulmano non arabo che non capisce l’arabo è obbligato a non parlare durante la Khutbah. Ed invece ho notato che alcuni parlano fra loro senza alcun problema, infastidendo me e gli altri. Oppure alcuni parlano addirittura al telefonino – che deve essere spento poco prima di entrare o appena entrati nel luogo di preghiera, terza alternativa è lasciarlo acceso ma silenzioso, ed ovviamente senza rispondere alla chiamata-.

Ho parlato di recente con un responsabile della moschea, gli ho chiesto gentilmente di dire in italiano che è vietato parlare durante la Khutbah, spero lo farà al più presto, inshaAllah. Altrimenti cosa fare? Si può intervenire – senza urlare- chiedendo al musulmano che crea disturbo di non parlare, questo però dopo la khutbah, nel momento in cui l’imam si ferma per una breve pausa, o rimandare dopo la preghiera, terza alternativa è quella di andare verso l’imam e chiedergli subito durante la pausa di intervenire per cessare questo problema.

È stato narrato da Abu Hurayrah che il Profeta Muhammad (che Allah lo elogi e lo preservi) disse: “Quando dici al tuo compagno -il vicino disturbatore- mentre l’imam predica il venerdì –dice la Khutbah-, Fai silenzio,’ hai così chiacchierato inutilmente”. (Bukhari e Muslim)

Vi riporto una parte dell’Hadith del nostro Profeta Muhammad (che Allah lo elogi e lo preservi) narrato da Abu’l-Darda: “Quando senti il tuo imam parlare, taci e ascolta attentamente finché non ha finito” (Ahmad, Ibn Maajah)

Alcuni musulmani si “aggrappano” alla scusante di “E’ obbligatorio stare in silenzio solo durante il Corano”. Anche questo é errato e le fonti che loro seguono sono molto deboli. Oppure citano il seguente hadith:

È stato narrato che Jaabir ibn ‘Abd-Allaah disse: Un uomo è venuto mentre il Profeta (che Allah lo elogi e lo preservi) si rivolgeva al popolo il Venerdì, e lui -il Profeta- disse: “Hai pregato?” rispose: “No.” Gli disse: “Alzati e prega due rak’ah”. (Bukhari e Muslim)

Chiunque citi questo hadith come prova che é permesso ai musulmani parlare durante la Khutbah e che non è obbligatorio rimanere in silenzio, non è corretto. Non giustifica il fatto di parlare. In questi casi il Profeta (che Allah lo elogi e lo preservi) decise di interrompere momentaneamente la Khutbah per chiedere al musulmano che era entrato durante il suo discorso del venerdì, se aveva pregato. Dopodiché il Profeta (che Allah lo elogi e lo preservi) continuò la Khutbah. E Allah ne sa di più.

Non è lecito anche dire Yarhamuk-Allaah (che Allah abbia misericordia di te) a chi starnutisce durante la khutbah e nemmeno salutare un altro musulmano, dicendo “Assalamu aleikum”, in quel caso ha parlato.

Per concludere vorrei anche aggiungere che non fa parte della Sunnah far ascoltare il Corano ai musulmani che stanno entrando in moschea per la preghiera del venerdì. Toglie inoltre la concentrazione durante le due rak’ah che si fanno prima della Khutbah ed anche durante la lettura del Corano che ogni musulmano fa a bassa voce prima dell’inizio della Khutbah.

Mamdouh AbdEl Kawi Dello Russo

Tratto da “Mondo Islam Magazine” n. 25