IL MODO DI PARLARE DEL PROFETA MUHAMMAD

A cura di Abu Muslim

L’amore per Allah e il Profeta Muhammad (che Allah lo elogi e lo preservi) deve venire prima di ogni altra cosa o persona, Dice Allah nel nobile Corano: “Di’: “Se i vostri padri, i vostri figli, i vostri fratelli, le vostre mogli, la vostra tribù, i beni che vi procurate, il commercio di cui temete la rovina e le case che amate vi sono più cari di Allah e del Suo Messaggero e della lotta per la causa di Allah, aspettate allora che Allah renda noto il Suo decreto! Allah non guida il popolo degli empi”. Sura At- Tawba (Il Pentimento/ La Disapprovazione) v.24.

At-Tufayl ibn Amr adDawsi era politeista e prima di accettare l’Islam sentiva parlare gli altri Quraysh (Coreisciti) male del Profeta Muhammad (che Allah lo elogi e lo preservi) in modo che si allontanasse dall’Islam, non ascoltò il suo popolo che attribuiva al Profeta stregoneria, magia, menzogna e falsità. At-Tufayl ragionò senza ascoltarli e andò a sentire il Profeta (che Allah lo elogi e lo preservi) verificando che ciò che andavano a dire in giro, che diffondevano non corrispondeva al vero, abbracciò l’Islam ascoltando le parole di Allah.

Disse Aisha: “Il Profeta parlava così lentamente – in modo che potesse essere compreso- che se qualcuno avesse voluto contare le sue parole, avrebbe potuto farlo, non pronunciava parole una dopo l’altra (velocemente) come fate voi.”

Hadith:“ In verità è segno della comprensione religiosa (fiqh) del predicatore l’accorciare il sermone (khutba) e allungare la preghiera, perciò allungate la preghiera e accorciate il sermone, in verità ci sono discorsi che sono come la magia”. (Muslim)

Il Profeta (che Allah lo elogi e lo preservi) all’inizio della predicazione dell’Islam chiamò i quraysh dalla collina di Safà:

-ll secondo episodio, presso il monte Safaa. Ibn ‘Abbas (uno dei cugini del Profeta ) disse:

Quando venne rivelato nel Corano il versetto: “Danne l’annuncio ai tuoi parenti più
stretti”. Muhammad ( sallallahu ‘aleyhi wa sallam صلى الله عليه وسلم ) salì sull’altura di as-Safaa e cominciò a chiamare le tribù una per una affinché si radunassero tutte e poi disse: “Se vi dicessi che nella valle ci sono mandrie di cavalli che vengono per attaccarvi, mi credereste?” e tutti risposero: “Sì, non ti abbiamo mai trovato a mentire” e quindi disse loro: “Sono stato inviato a voi per avvisarvi di un severo castigo”. Abu Lahab (uno zio del profeta ) disse: “Che tu perisca o Muhammad,  è solo per questo che ci hai radunato?” e fu allora che fu rivelato il seguente e altri versetti del Corano: “Periscano le mani di Abû Lahab, e perisca anche lui.” (Sura Al-Masad/Le fibre di palma, v.1)

Il Profeta era solito ripetere i detti o le domande tre volte.

Tratto da “Mondo Islam Magazine” n. 26