Negli ultimi anni per noi musulmani, oltre a fare attenzione agli ingredienti nei prodotti alimentari che acquistiamo nei supermercati e che contengono spesso strutto di maiale, alcool e altri derivati da carni non macellate in modo islamico, si è aggiunta a questo la preoccupazione di cibi a base d’insetti. Una madre non musulmana mi ha esposto il problema:
“Molte mamme musulmane e non musulmane sono preoccupate perché è stata approvata una Legge dell’Unione Europea a utilizzare cibi a base di insetti ed hanno il timore che li propongano anche nelle mense delle scuole. Per noi musulmani sarebbe cibo lecito o illecito?”.
Nell’Islam sappiamo con certezza che l’unico insetto lecito è la locusta. Naturalmente è un bene chiedere alla scuola di evitare a dare ai figli qualsiasi cosa a base d’insetti. Naturalmente se inconsapevolmente ci capita di mangiarli senza saperlo, perché nascondono tra gli ingredienti che sono presenti insetti– stessa cosa vale per il maiale e simili- Allah è Perdonatore, conosce le nostre reali intenzioni, lontani dal voler trasgredire. Non è consentito nella scuola Shafi’i mangiare insetti come formiche, api, mosche, coleotteri, scarafaggi, vermi. Questo perché gli insetti sono considerati ripugnanti e l’ammissibilità è stata legata a ciò che è buono e l’inammissibilità a ciò che è sgradevole. Questo è derivato dal Corano, Sura Al- Aràf, versetto 157, nel descrivere il Messaggero “colui che ordina le buone consuetudini e proibisce ciò che è riprovevole”:
“a coloro che seguono il Messaggero, il Profeta illetterato che trovano chiaramente menzionato nella Torah e nel Vangelo, colui che ordina le buone consuetudini e proibisce ciò che è riprovevole, che dichiara lecite le cose buone e vieta quelle cattive, che li libera dal loro fardello e dai legami che li opprimono, coloro che crederanno in lui, lo onoreranno, lo assisteranno e seguiranno la luce che è scesa con lui, invero prospereranno”.
Al- Nawawi ha detto: “Secondo gli studiosi, i parassiti della terra come i serpenti, scorpioni, scarabei stercorari, scarafaggi, ratti, ecc., sono haràm [illecito]. Questa è l’opinione di Abu Hanifah, Ahmad e Dawood.
Narrato da Ibn Abi’Aufa:
“Abbiamo partecipato con il Profeta Muhammad (pace e benedizione su di lui) in sette o sei battaglie, ed eravamo soliti mangiare locuste insieme con lui”. Hadith autentico Sahih di al- Bukhari.
A quanto pare il problema degli insetti c’era già decenni fa senza che ce ne accorgessimo. Quanti di noi hanno mangiato yogurt alla frutta, caramelle e bevuto bibite come aperitivi e succhi di frutta? Ebbene, in questi alimenti c’è il colorante alimentare rosso [Cocciniglia] E120 estratto dagli insetti. Sembra che stia sparendo dalle etichette. La cocciniglia è un insetto parente della coccinella. Un bicchiere di aranciata può contenere fino a cinque moscerini, mi fa persino ribrezzo nel riportarlo ma è la triste realtà odierna. Una barretta di cioccolato fino a otto parti d’insetti. Per non parlare poi delle passate di pomodoro e delle farine, spero non tutte, fate molta attenzione, dove sono presenti parti d’insetti e il colorante alimentare rosso E120, riportati nelle scritte e a volte omesse …
Mi chiedo, dove andremo a finire. Che Allah L’Altissimo ci protegga da tutto ciò e ci perdoni dei nostri sbagli involontari.
Mamdouh AbdEl Kawi D. R. e Abu Muslim