ISLAMOFOBI: DIRE QUELLO CHE FA COMODO

Se tutti leggessero l’intero Corano, compreso le spiegazioni, mettendo da parte i pregiudizi, smetterebbero di accanirsi contro l’Islam. Invece leggono ciò che a loro fa comodo, libri e quant’altro contro l’Islam, oppure estrapolano i versetti del Sacro Corano per trarne delle conclusioni affrettate, distorte, per infangare l’Islam, ridicolizzare il Corano e i musulmani, demonizzare una religione chissà per quali loschi scopi. Come hanno fatto e fanno ancora molti islamofobi, compresi certi scrittori, che non nomino per non pubblicizzarli, non meritano alcuna attenzione.

Prima con la scusante dell’11 settembre 2001, oggi con il terrorismo dell’Isis. Gli islamofobi sono sempre lì, pronti a “fucilarti” appena accade qualcosa attribuito all’Islam, spesso si tratta di falsa informazione. C’è anche gente pagata fra loro, pure sotto mentite spoglie, molti si fingono persino musulmani, incredibile. Continuano a seminare zizzania su internet, a confondere le idee dei più sprovveduti, il loro scopo è quello di condizionare l’interlocutore.

Fa tutto parte di un piano: far credere agli occhi della gente che l’Islam è il vero nemico del mondo intero. Perché? Sotto si nascondono sempre interessi politici, ovvio –anche i politici di estrema destra si schierano spesso contro l’Islam-. Così tutti all’opera, in prima linea la Tv e i giornali, per completare il tutto ci si mette anche il web, che esercita oggi la più grande influenza. Nascono così siti, blog, pagine nei social contro l’Islam. Se cerchi di far chiudere una pagina islamofoba dai social, stai pur tranquillo che la pagina non verrà mai eliminata. Se al contrario pubblichi post secondo loro scomodi, in un batter d’occhio ti censurano. Tu non puoi e loro si, perché? Per il solito motivo riportato sopra. Per non parlare poi delle vittime di serie A (i non musulmani) e le vittime di serie B (i musulmani). Quando accadono fatti come a Parigi, tutto il mondo è in lutto, se capita il contrario, come i morti nel mondo arabo, la Tv ne parla poco e il fatto viene archiviato in poco tempo.

Appena capita qualcosa attribuita all’Islam immediatamente gli islamofobi si gettano sulla preda, sul musulmano di turno. Anche io ricevo puntualmente messaggi offensivi, parolacce contro l’Islam, contro il Profeta Muhammad (pace e benedizione su di lui), il Corano, ALLAH, sia nel sito “Mondo Islam”, sia sotto i miei video su youtube. Spesso non li leggo nemmeno per intero i messaggi, li cestino, così evito la fatica a loro di scriverne altri, vogliono il loro momento di “popolarità”? non glielo concedo affatto, siatene certi. Appena vedo che mi arrivano messaggi penso subito “chi sarà questa volta? Ma il solito islamofobo, ovvio”, spesso indovino, a volte no e per me in quei casi è naturalmente un piacere, fossero tutti messaggi positivi….

Ogni volta che capita qualcosa noi musulmani dobbiamo sempre ripartire da zero, rispiegare cose già dette, prendere le distanze pubblicamente dal fatto accaduto, chiedere scusa (per chi e per cosa poi?), manifestare in piazza –cosa che non faccio più da qualche anno- , ecc.

Ma chi è l’islamofobo? Non ha un età ben precisa, può variare, dall’età adolescenziale all’età avanzata, di entrambi i sessi. Dal più apparentemente colto al più ignorante, ma l’islamofobo in sé è ignorante, poiché il pregiudizio e l’odio fanno parte dell’ignoranza.

Letteralmente “islamofobo” significa: avere paura o odio verso l’Islam e i musulmani.

“Islamofobia”: atteggiamento di ostilità verso l’Islam e la sua civiltà in tutti i suoi aspetti.

Peccato che non hanno fatto i conti con “più se ne parla male e meglio è”, poiché ogni volta che accade qualcosa di negativo attribuito all’Islam e si parla male dell’intera religione, avvengono puntualmente tantissime conversioni all’Islam nel mondo, perché la gente è incuriosita, vuole capire cosa c’è realmente nell’Islam e nel Corano, è quel mostro come lo descrivono? Così quando trovano tutt’altro di quello che hanno sentito dai mass media ne rimangono piacevolmente colpiti.

Alla fine l’islamofobo fa male solo a se stesso. Concludo con il loro bersaglio preferito, il Sacro Corano:

Sura Al-Hajj (Il Pellegrinaggio) v.72: E quando vengono recitati loro i Nostri chiari versetti, potrai leggere il fastidio sul volto dei miscredenti, e manca poco che si scaglino su quelli che recitano loro i Nostri versetti. Di’: “Vi dovrò annunciare qualcosa di peggiore? Il Fuoco promesso ai miscredenti? Qual triste divenire!”.

Sura Al-‘Ankabût (Il Ragno) V. 46, 47: Dialogate con belle maniere con la gente della Scrittura, eccetto quelli di loro che sono ingiusti. Dite [loro]: “Crediamo in quello che è stato fatto scendere su di noi e in quello che è stato fatto scendere su di voi, il nostro Dio e il vostro sono lo stesso Dio ed è a Lui che ci sottomettiamo”. Così abbiamo fatto scendere su di te il Libro. Coloro ai quali abbiamo dato il Libro credono in esso e anche tra loro c’è chi crede. Solo i miscredenti negano i Nostri segni.

Sura Al-Ahzâb (I Coalizzati) V. 57, 58: Coloro che offendono Allah e il Suo Messaggero sono maledetti da Allah in questa vita e nell’altra: [Allah] ha preparato per loro un castigo avvilente. E quelli che ingiustamente offendono i credenti e le credenti si fan carico di calunnia e di evidente peccato.

Sura Yâ Sîn V. 30, 31: Oh, miseria sui servi [di Allah]! Non giunge loro un messaggero che essi non lo scherniscano. Non hanno visto quante generazioni abbiamo fatto perire prima di loro? Esse non torneranno mai più [sulla terra].

Sura As-Saff (I Ranghi Serrati) V.8: Vogliono spegnere la luce di Allah con le loro bocche, ma Allah completerà la Sua luce a dispetto dei miscredenti.

Mamdouh AbdEl Kawi Dello Russo

Tratto da “Mondo Islam Magazine” n. 22