Anche quest’anno Eid-ul Fitr, festa di fine Ramadan, preceduto dalla preghiera è avvenuto di venerdì, il giorno in cui si svolge la preghiera di Al Jumu’ah, come accade ogni venerdì. Non è la prima volta, è successo anche in precedenza, con Eid-ul-Fitr ma anche con Eid al Adha, ricorrenza del sacrificio del Profeta Abramo (pace su di lui), quando il Profeta stava per sacrificare il figlio Ismaele (pace su di lui), seguendo l’ordine di Allah L’Altissimo. È la nostra seconda festa. Che cosa fare quando uno dei due Eid è di venerdì? La preghiera dell’Eid è sunnah fortemente raccomandata, ne è esente solo chi ha una giustificazione veramente valida, come la malattia, per esempio, ma chi prega Eid deve pregare anche al Jumu’ah? Chi fa la preghiera dell’Eid, seguendo anche il sermone, può saltare la preghiera del venerdì. Per togliere qualsiasi dubbio vi riporto le spiegazioni.
“Riguardo ciò ci sono una serie di hadith – spiega lo sheikh del sito islamqa.info-. L’hadith di Zayd ibn Arqam, secondo il quale Mu’aawiyah ibn Abi Sufyaan (che Allah sia soddisfatto di entrambi) gli chiese: Hai mai constatato con il Messaggero di Allah (pace e benedizione su di lui) che due Eid siano avvenuti lo stesso giorno? Disse: Sì. Disse: Che cosa ha fatto [il Profeta]?rispose: Ha offerto la preghiera dell’Eid, poi ha permesso alle persone di perdere la preghiera di Jumu’ah, e ha aggiunto: “Chiunque desideri pregare [Jumu’ah], lo lasci fare”.
Narrato da Ahmad, Abu Dawood, an-Nasaa’i, Ibn Maajah, ad-Daarimi e da al-Haakim in al-Mustadrak, dove disse: Questo hadith è autentico, anche se loro [al-Bukhaari e Muslim] non l’hanno narrato.
Abu Hurayrah (che Allah sia soddisfatto di lui), ha narrato l’hadith, dove il Messaggero di Allah (pace e benedizione su di lui) disse: “Due Eid si sono riuniti in questo giorno, quindi chiunque lo desideri, [la preghiera dell’Eid] sarà sufficiente per il Jumu’ah [venerdì], ma noi pregheremo Jumu’ah”.
Narrato da al-Haakim, da Abu Dawood, Ibn Maajah, Ibn al-Jaarood, al-Bayhaqi e altri.
È stato anche narrato da at-Tabaraani in “al-Mu’jam al-Kabeer”: “Due Eid si sono riuniti al tempo del Messaggero di Allah (pace e benedizione su di lui): Eid al-Fitr e Jumu’ ah. Il Messaggero di Allah (che Allah lo elogi e lo preservi) li guidò nella preghiera dell’Eid, poi si voltò verso di loro e disse: O gente, avete raggiunto la bontà e la ricompensa, ma pregheremo Jumu’ah; chiunque desideri pregare Jumu’ah può farlo, e chiunque desideri tornare indietro, può tornare indietro”.
È stato narrato che ‘Ata’ ibn Abi Rabaah disse: “Ibn az-Zubayr ha guidato la preghiera del giorno dell’Eid, un venerdì, all’inizio della giornata, poi siamo andati a pregare Jumu’ah e lui non è venuto, così abbiamo pregato da soli. Ibn ‘Abbaas era ad at-Taa’if e quando siamo arrivati gliene abbiamo parlato, e lui ha detto: Ha agito in accordo con la Sunnah”.
Narrato da Abu Dawood. Una versione diversa è stata narrata da Ibn Khuzaymah, in cui ha aggiunto alla fine: “E Ibn az-Zubayr ha detto: Ho visto ‘Umar ibn al-Khattaab fare qualcosa del genere quando due Eid sono avvenuti nello stesso giorno”.
Nel “Saheeh” di al-Bukhaari (che Allah abbia misericordia di lui) e nel “Muwatta” di Maalik (che Allah abbia misericordia di lui) si narra che Abu ‘Ubayd, lo schiavo liberato di Ibn Azhar, disse: “Ero presente per l’occasione di due Eid [insieme] con ‘Uthmaan ibn ‘Affaan; era un venerdì. Ha offerto la preghiera [Eid] prima della khutbah, poi ha pronunciato la khutbah e ha detto: O gente, in questo giorno due Eid sono arrivati insieme, quindi chiunque voglia aspettare Jumu’ah dalla gente di al-‘Awaali, lo lasci fare, e a chi vuole tornare indietro, gli ho dato il permesso di farlo”.
Il Comitato ha emesso le seguenti sentenze: Chi partecipa alla preghiera dell’Eid può non essere presente per la preghiera di Jumu’ah, quindi pregherà normalmente Al Dhur, ma se decide di pregare Jumu’ah con la gente, è preferibile. Chi non prega l’Eid ha l’obbligo di essere presente in moschea per la preghiera di al Jumu’ah.
E Allah ne sa di più.
Mamdouh AbdEl Kawi Dello Russo
